COME È FATTA UNA POMPA A MEMBRANA

La pompa a membrana è una pompa idraulica pneumatica che lavora per il movimento di due membrane contrapposte.

Come componenti principali possiamo trovare:

  • Il corpo centrale: le estremità sono le camere d’aria contrapposte collegate dal distributore pneumatico. Tramite esso avviene l’ingresso e lo scarico dell’aria compressa;

  • Il distributore pneumatico è il componente che garantisce un continuo scambio d’aria nelle due camere contrapposte mantenendo un rapporto quasi di 1:1 tra il volume di fluido e quello d’aria. È costituito da una boccola mobile collegata all’albero che gestisce l’apertura e la chiusura dei passaggi dell’aria da una camera all’altra della spola, il tutto racchiuso in un corpo cilindrico fisso per il carico e scarico dal corpo centrale. Il distributore FLUIMAC permette di azionare le pompe a doppia membrana con aria compressa tra 2 bar e 8 bar; È possibile migliorare le prestazioni della pompa a membrana agendo sul numero e la disposizione dei canali di circolazione e sugli attriti tra le parti:
    - devono garantire un carico completo di una camera e contemporaneamente lo scarico completo dell’altra evitando situazioni di stallo in cui le forze tra una membrana e l’altra si equilibrano,
    - se l’attrito è troppo elevato non c’è sufficiente scorrevolezza tra i pezzi concentrici richiedendo un aumento della pressione d’aria e il consumo della stessa facendo partire la pompa a membrana a pressioni troppo “alte”.

  • Le membrane sono gli elementi elastici e i componenti principali della pompa a membrana che permettono lo spostamento del fluido. Sono costituite da gomme che per le loro proprietà chimiche cambiano in base all’ambiente d’utilizzo. Da un lato vengono a contatto con l’aria compressa e dall’altra col fluido di lavoro. Le due membrane, essendo perfettamente contrapposte, svolgono il lavoro opposto durante il ciclo di lavoro: quando una si gonfia, permettendo il pompaggio del fluido, l’altra si sgonfia creando un vuoto nella camera del fluido permettendo così l’aspirazione di quest’ultimo. Sono progettate in modo che la loro forma non influisca con il distributore e per diminuire lo sforzo flessionale o aumentare la forza di spinta.
    Da esse deriva il nome pompa a doppia membrana.

  • I corpi pompa sono le camere di passaggio del fluido della pompa pneumatica a doppia membrana. Essi contengono una valvola di non ritorno a sfera in aspirazione e una in mandata che si aprono e chiudono in maniera opposta in base alla fase di carico o scarico del fluido. Le valvole, composte da sfera, sede e gabbia, sono perfettamente concentriche al diametro dei canali di aspirazione e mandata del corpo pompa in modo da evitare trafilamenti del fluido e garantiscono il passaggio del fluido attraverso il diametro interno. La sfera poggia completamente sulla circonferenza interna per evitare inversione del moto del fluido e la gabbia la vincola al solo movimento verticale, non trasversale. In base alla cilindrata del corpo pompa della pompa a membrana è possibile elaborare portate differenti, invece in base al materiale costitutivo (PP, PVDF, POMc, AISI, alluminio …) si lavorano liquidi chimicamente differenti;

  • I collettori sono invece i canali di passaggio del fluido della pompa a doppia membrana. Abbiamo un collettore in aspirazione e uno in mandata. Essi collegano le due camere di lavoro contrapposte. In base al loro diametro è possibile pompare portate differenti, vengono realizzati negli stessi materiali dei corpi pompa in base alla tipologia di liquido pompato.

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